La mobilità docenti 2025 è un tema di grande interesse per gli insegnanti che hanno presentato domanda di trasferimento entro il termine del 25 marzo scorso. In vista del nuovo anno scolastico 2025/26, l’attesa per conoscere gli esiti dei movimenti, previsti per il 23 maggio, cresce di giorno in giorno. Ma quali sono i posti realmente disponibili e come vengono assegnati? Facciamo chiarezza sulle fasi del processo e sulle percentuali di distribuzione.
Le Fasi della Mobilità Docenti 2025
Il processo di mobilità per i docenti si articola in tre fasi principali, ognuna con caratteristiche e priorità specifiche:
1. Prima Fase: Trasferimenti all’interno dello stesso comune.
2. Seconda Fase: Trasferimenti tra comuni della stessa provincia.
3. Terza Fase: Mobilità territoriale interprovinciale e mobilità professionale.
Le prime due fasi coprono il 100% delle disponibilità iniziali, mentre la terza fase si applica solo al 50% dei posti rimasti liberi dopo le prime due operazioni. Questo 50% è ulteriormente suddiviso in due parti uguali: il 25% è destinato ai trasferimenti interprovinciali e il restante 25% ai passaggi di ruolo o cattedra.
Come Vengono Ripartiti i Posti Disponibili
Un aspetto fondamentale da considerare è che il restante 50% dei posti vacanti, dopo le prime due fasi, è riservato alle immissioni in ruolo. Questo significa che ogni posto dispari, per l’anno scolastico 2025/26, sarà assegnato alla mobilità, seguendo un criterio di rotazione.
Per i docenti interessati a cambiare sede o ruolo, è essenziale comprendere come questa percentuale influenza le possibilità di ottenere il trasferimento desiderato. La trasparenza del processo e la chiarezza sui criteri di assegnazione rappresentano elementi fondamentali per garantire equità e soddisfazione tra gli insegnanti.
Cosa Aspettarsi il 23 Maggio
La data del 23 maggio sarà decisiva per i docenti in attesa di conoscere l’esito della propria domanda. Solo allora sarà possibile sapere se la richiesta di trasferimento è stata accolta e, in caso affermativo, quale sarà la nuova sede assegnata.
Nel frattempo, è importante rimanere aggiornati sulle comunicazioni ufficiali del Ministero dell’Istruzione e tenere sotto controllo eventuali modifiche o aggiornamenti relativi alla mobilità docenti.
Leggi anche:
DECRETO PNRR – PITTONI (LEGA), NEI CONCORSI SCUOLA TORNANO LE GRADUATORIE E SIAMO SOLO ALL’INIZIO
Segui i canali social di InformazioneScuola
Iscriviti al gruppo Telegram: Contatta @informazionescuola