Nel contesto della mobilità docenti per l’anno scolastico 2025/26, emergono criticità legate alla corretta compilazione delle domande, in particolare per coloro che usufruiscono della deroga prevista dalla legge 104. Il nuovo CCNI 2025/28 offre opportunità ampliate, ma richiede un’attenta lettura per evitare errori che possano compromettere la convalida delle richieste.
Un caso emblematico riguarda un docente con disabilità del 75%, residente a Lecco, che ha visto respinta la sua domanda di trasferimento per non aver indicato il comune di residenza come prima preferenza. Secondo l’articolo 21 e 33 della legge 104/92, è fondamentale che i beneficiari indichino il proprio comune di residenza per usufruire della deroga.
La mancata indicazione del comune di ricongiungimento comporta l’inammissibilità della domanda da parte dell’Ufficio scolastico competente. È essenziale che i docenti interessati verifichino attentamente le comunicazioni di convalida ricevute via email e, in caso di incongruenze, contattino tempestivamente l’Ufficio competente entro i termini stabiliti.
Questa situazione sottolinea l’importanza di una corretta comprensione delle normative vigenti per garantire il successo delle richieste di mobilità.
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