La mobilità scolastica per il biennio 2025/26 introduce importanti novità, soprattutto per i docenti vincolati che possono beneficiare della deroga prevista per genitori con figli minori di 14 anni. Tuttavia, una specifica procedura deve essere seguita affinché la domanda venga convalidata dagli Uffici scolastici competenti.
Il contratto collettivo nazionale integrativo (CCNI) 2025/28 stabilisce che la domanda di mobilità, per essere accettata, deve includere la preferenza sintetica per il comune di residenza del figlio. Questo requisito è obbligatorio, anche nel caso in cui siano presenti una o poche scuole nel territorio. La mancata indicazione del comune comporta l’impossibilità di accogliere la richiesta.
Gli Uffici scolastici stanno procedendo alla verifica e convalida delle domande, informando i docenti tramite mail su eventuali incongruenze. In caso di errori, gli interessati hanno tempo fino al 30 aprile 2025 per apportare le correzioni necessarie.
Questa procedura sottolinea l’importanza di una compilazione attenta e conforme alle disposizioni contrattuali, garantendo così il diritto alla mobilità. I docenti sono invitati a verificare con cura i dati inseriti e rispettare le scadenze.
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