COMUNICATO STAMPA – Il governo, quasi come per paura di non riuscire a farcela entro il 28 febbraio 2017,data di scadenza per l’approvazione del decreto mille proroghe, in data 16 febbraio 2017 pone la questione di fiducia al disegno di legge (2630) conversione in legge del decreto-legge 30 dicembre 2016, n. 244, recante proroga e definizione di termini, riformulandolo con il nuovo titolo di Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 dicembre 2016, n. 244, recante proroga e definizione di termini. Proroga del termine per l’esercizio di delega legislativa.
In tale data, si chiede quindi da parte dell’attuale governo di approvare, tramite questione di fiducia, un nuovo disegno di legge di cui nemmeno i senatori sono a conoscenza del reale contenuto poiché presentato proprio in tale mattinata.
Con la questione di fiducia tutti gli emendamenti restano preclusi ossia non è possibile discuterne per poi approvarli. A questo punto una domanda sorge spontanea: perche’ fare audizioni informali di tante e tante associazioni di docenti precari se poi il governo era intenziato a restare sordo alle loro richieste?
Continua la nota della coordinatrice del gruppo dei docenti precari abilitati non inseriti in graduatoria ad esaurimento, l’avvocato Anna Fasulo, il governo attuale ha impedito che si discutesse sugli emendamenti che abbiamo elaborato e siamo riusciti a fare presentare grazie all’appoggio dei senatori della sinistra italiana.
Durante la discussione infatti il senatore DE PETRIS (Misto-SI-SEL) è intervenuto a difesa dei precari della scuola, sottolineando il suo dispiacere dovuto all’impossibilità di discutere e di far poi approvare gli emendamenti che egli ,assieme al suo gruppo,hanno presentato su tutte le vicende relative al mondo della scuola,costituito anche dai docenti precari,abilitati e non, dichiarando che ci si trova di fronte ad una serie di problemi molto gravi.
Questa settimana, il nuovo decreto mille proroghe giunge alla camera dei deputati presso la VII Commissione (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)la cui discussione avrà inizio nel giorno del 21 febbraio 2017 in sede consultiva. Ma i docenti precari,abilitati e non, non hanno ancora perso la loro battaglia infatti sempre nella giornata di domani avverrà la discussione delle mozioni che i senatori,di qualunque schieramento politico, hanno presentato per noi. Ovviamente interverrà il ministro dell’istruzione, Valeria Fedeli, e la loro approvazione da parte di tutti i senatori presenti in aula.
Il governo,sta stravolgendo il normale iter parlamentare di discussione di provvedimenti importanti ponendo questioni di fiducia a raffica che non fanno altro che ignorare le richieste del parlamento,emendamenti compresi,continua la nota. Sappia il ministro Fedeli che i docenti precari non chiedono altro che ciò che spetta loro,l’assunzione per i titoli e gli anni di servizio prestati nella scuola italiana. Non puo’ ignorare le nostre richieste!