Flash mob a Roma per protestare contro i tagli del governo Meloni!
La scuola e l’università sono il cuore pulsante del futuro di un Paese, ma continuano a subire tagli che rischiano di compromettere lo sviluppo. È quanto denuncia Giuseppe Buondonno, responsabile scuola di Sinistra Italiana, che interviene duramente contro la manovra finanziaria del governo Meloni. “La scuola ha bisogno di investimenti, più insegnanti non precari, tempo pieno e una riduzione dei costi universitari. E invece, questa manovra taglia risorse e posti di lavoro, colpendo un settore già in difficoltà”, ha dichiarato Buondonno.
Le misure proposte dal governo non solo aggraverebbero la crisi del sistema educativo, ma vengono accompagnate, secondo Buondonno, da una “stretta repressiva senza precedenti” contro le proteste. Una risposta che, a suo dire, ignora le richieste di studenti, docenti e genitori, rendendo urgente una mobilitazione collettiva.
Flash mob il 7 dicembre: la mobilitazione contro i tagli
In questo contesto, l’Alleanza Verdi Sinistra (Avs) ha organizzato un flash mob per il pomeriggio di sabato 7 dicembre, a partire dalle ore 15. L’evento si terrà a Roma, davanti al Ministero dell’Istruzione in Viale Trastevere. Durante la manifestazione, prenderanno la parola leader politici, intellettuali, docenti e rappresentanti delle associazioni studentesche e sindacali.
L’obiettivo è chiaro: richiamare l’attenzione sul valore cruciale dell’istruzione per il futuro del Paese. “Chi taglia l’istruzione, taglia il futuro”, sottolinea Buondonno, invitando docenti, studenti e famiglie ad unirsi per difendere il diritto a un’istruzione di qualità.
La rappresenta un momento importante per mettere al centro del dibattito pubblico l’urgenza di invertire la manifestazione. Investire nella scuola e nell’università non è solo un atto di giustizia sociale, ma una scelta strategica per garantire lo sviluppo e la competitività dell’Italia.
Conclusioni
Il flash mob del 7 dicembre promette di essere un’occasione significativa per far sentire la voce di chi crede che l’istruzione sia la chiave per il futuro. In un momento in cui il Parlamento si prepara a discutere la manovra finanziaria, la mobilitazione intende ribadire con forza che l’istruzione non è un costo, ma un investimento per il domani.
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