Roma, 17 dicembre – Antonio Caso, deputato del Movimento 5 Stelle e Capogruppo in Commissione Cultura, lancia un duro attacco alla Legge di Bilancio presentata dal Governo. Nel testo, Caso denuncia non solo il mancato incremento del personale ATA, come richiesto da mesi dal M5S, ma anche l’introduzione di nuovi tagli. “Il Governo non solo ha bocciato le nostre proposte, ma ha messo nero su bianco tagli che colpiranno circa 8.000 tra docenti e personale ATA,” afferma Caso.
Tagli e Contratti Congelati: Una Situazione Insostenibile
La Manovra prevede una riduzione dell’organico scolastico, con tagli spostati al 2026. Ma, secondo Caso, manca un piano chiaro per il rinnovo dei contratti del personale ATA per l’anno corrente. “Una vergogna senza precedenti,” commenta il deputato, evidenziando l’assenza di attenzione verso lavoratrici e lavoratori che rivestono un ruolo fondamentale nella gestione delle scuole.
Caso ricorda anche il recente episodio in Aula, dove una deputata di Fratelli d’Italia ha ritirato un emendamento che avrebbe consentito la riattivazione dei contratti fino a giugno. “Un gesto ignobile,” afferma, “che è stato sostituito da un ordine del giorno di FdI, ormai divenuto lettera morta.”
Un Appello al Governo e al Ministro Valditara
Il deputato M5S non risparmia critiche al Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, accusandolo di ignorare le esigenze del personale ATA. “Sembrano quasi provare gusto a giocare con la vita di lavoratrici e lavoratori,” dichiara. “Il personale ATA è essenziale per il funzionamento delle scuole statali, eppure continua a essere trattato come un peso.”
Conclusioni
Il Movimento 5 Stelle ribadisce la necessità di investire nel settore scolastico, garantendo risorse adeguate per il personale ATA e per il sistema educativo nel suo complesso. La denuncia di Caso sottolinea l’urgenza di rivedere la Manovra per evitare ulteriori danni al futuro delle scuole italiane e di chi vi lavora.
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