Mancano docenti, in arrivo il concorso ad hoc?

In arrivo il concorso ad hoc per reclutare docenti introvabili

diplomati magistrale e concorso

Il MIUR ha allo studio un nuovo concorso per reclutare i cosiddetti docenti introvabili. A darne notizia è stato il Sole24Ore svelando in anticipo i piani del Ministero Istruzione Università e Ricerca. Secondo il quotidiano degli industriali già dal 2018/2019 sarà bandito il concorso per reclutare i nuovi docenti. Dunque non un concorso a cattedra aperto a tutte le classi di concorso come si aspettano i precari della scuola, ma aperto solo alle classi di concorso dove si registra maggior carenza? Secondo il Sole24Ore sembrerebbe di si, a noi invece risulta che il concorso sarà aperto a tutti coloro i quali avranno riritto ad accedere al famoso FIT, i vincitori saranno inseriti in una graduatoria regionale per poi essere via via assunti a tempo indeterminato.

Mancano docenti, ecco quali

Le carenze maggiori in organico si registrano nelle materie cosiddette classiche. La Matematica è quella che è maggiormente carente, ma anche Italiano registra dei vuoti in organico non indifferenti. Le aree con maggiori posti disponibili si confermano ancora una volta al Nord dove mancano anche i dirigenti scolastici tant’è che molte scuole sono date in reggenza sovraccaricando spesso i dirigenti scolastici già in organico che spesso si trovano a gestire scuole di ordine e grado diverse con problematiche diverse.

La ministra Fedeli proprio nei giorni scorsi ha dichiarato: «Entro pochi giorni sarà bandita la selezione per 2.425 presidi» proprio per evitare le numerose reggenze. Per quanto riguarda il concorso riservato ai docenti – scrive il Sole24Ore – “Pronti concorsi ad hoc per coprire le migliaia di cattedre, matematica un pò ovunque, ma anche italiano in tante regioni del Nord, che ogni anno rimangono vuote per mancanza di professori da immettere in ruolo”. Prosegue: ” A inizi 2018 verrà bandita una selezione riservata agli abilitati all’insegnamento nella scuola secondaria (compresa la seconda fascia): dopo lo svolgimento di un esame orale (non selettivo) gli interessati saranno inseriti in una nuova graduatoria regionale di merito (peseranno anche i titoli di servizio e professionali, per il 60% del punteggio complessivo), da cui poi attingere per i contratti a tempo indeterminato a partire da settembre 2018″.