Roma, 16 gennaio — Il tema degli asili nido e delle scuole dell’infanzia si conferma una delle questioni più critiche nell’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). L’Ufficio Parlamentare di Bilancio ha recentemente lanciato un allarme: i 150.480 nuovi posti per l’infanzia previsti entro giugno 2026 sono fortemente a rischio. Questo nonostante la rimodulazione degli obiettivi, che ha già visto una significativa riduzione rispetto ai 250.000 posti inizialmente pianificati.
Secondo i dati, al 2024 dovevano essere già spesi 1,7 miliardi di euro per il potenziamento dei servizi per l’infanzia. Tuttavia, solo 816,7 milioni — appena il 25,2% delle risorse complessive stanziate — sono stati effettivamente utilizzati. La situazione è particolarmente preoccupante nel Mezzogiorno, dove regioni come Campania e Sicilia risultano ancora lontane dal raggiungere gli standard previsti. Questi ritardi non solo compromettono gli obiettivi del PNRR, ma rischiano di mettere a repentaglio i fondi stessi, che potrebbero essere revocati in caso di mancato utilizzo.
Antonio Caso, deputato del Movimento 5 Stelle e Capogruppo in Commissione Cultura, ha commentato duramente la situazione: “Siamo molto preoccupati, poiché il potenziamento dei servizi per l’infanzia è uno strumento cruciale per contrastare la crisi demografica che minaccia il futuro del nostro Paese e dell’Europa. Bisogna agire rapidamente e con efficacia. Il Governo deve smettere di concentrarsi su questioni propagandistiche e aiutare concretamente i Comuni in difficoltà, spesso impossibilitati a realizzare nuove strutture per mancanza di risorse per i costi di gestione”.
Il deputato ha inoltre sottolineato l’importanza di una pianificazione strategica e del supporto diretto ai territori più svantaggiati, per garantire che nessun bambino venga lasciato indietro. La questione dei servizi per l’infanzia non riguarda solo il presente, ma rappresenta un investimento essenziale per il futuro dell’Italia. Il rischio, ora più che mai, è che ritardi e inefficienze possano compromettere una delle sfide più importanti per il Paese.
Leggi anche:
Online il cedolino della pensione di Febbraio 2025, verifica i nuovi importi, la guida
PNRR, Asili Nido a Rischio: Immobilismo e Ritardi del Governo Meloni
Segui i canali social di InformazioneScuola
Iscriviti al gruppo Telegram: Contatta @informazionescuola
Iscriviti al gruppo whatsapp
Iscriviti alla nostra pagina Facebook