Roma, 8 gennaio – Il Movimento 5 Stelle (M5S) non usa mezzi termini per condannare le recenti dichiarazioni di Rossano Sasso, deputato della Lega, sulla presunta “propaganda gender” nelle scuole. L’accusa è chiara: disinformazione alimentare e odio per scopi politici.
“Le affermazioni di Sasso, con riferimenti provocatori a temi come ‘coito’ e ‘masturbazione’, sono vergognose e irresponsabili,” dichiarano gli esponenti M5S in commissione cultura alla Camera. “Il leghista continua a straparlare impunemente di una questione inesistente, travisando completamente il significato dell’educazione all’affettività e al rispetto.”
Secondo i parlamentari pentastellati, l’obiettivo di tali dichiarazioni non è solo denigrare il lavoro degli insegnanti, ma anche screditare percorsi educativi fondamentali per la costruzione di una società inclusiva e consapevole. Il M5S accusa Sasso di utilizzare una retorica incendiaria che strumentalizza argomenti delicati per dividere l’opinione pubblica e rafforzare pregiudizi.
“Questi attacchi deliberati – aggiungono – creano un clima culturale ostile e arretrato, del tutto incompatibile con i valori di una società civile. È intollerabile che un rappresentante delle istituzioni perpetui falsità per biechi fini politici, contribuendo a diffondere ignoranza e odio.”
Il dibattito sull’educazione di genere nelle scuole italiane è spesso oggetto di strumentalizzazioni politiche, ma gli esperti del settore sottolineano come tali percorsi siano pensati per educare al rispetto reciproco, prevenire discriminazioni e promuovere una cultura inclusiva.
In un momento in cui la scuola è chiamata ad affrontare sfide complesse, l’attenzione dovrebbe essere rivolta al miglioramento del sistema educativo, piuttosto che a polemiche profonde. La difesa dei valori come l’uguaglianza e il rispetto deve restare al centro del dibattito pubblico.
Con queste premesse, il M5S invita le istituzioni a prendere posizione contro la disinformazione e a tutelare il lavoro degli educatori italiani, vero baluardo di una società moderna e solidale.
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