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Lucio Ficarra: Didattica a distanza, i docenti non si tireranno la zappa sui piedi da soli

Mi trovo costretto, in qualità di sindacalista e docente, a commentare l’aberrante nota Miur n.388 del 17 marzo 2020…

1) Nessun docente può avere esperienza e competenza didattica dell’uso della didattica tramite piattaforma digitale….quindi
2) Come si può rimodulare una programmazione se non conosci lo strumento digitale ( per non averlo mai testato sugli studenti) e se non conosci l’efficacia didattica che esso ha sugli studenti?
3) Come puoi valutare, anche ai soli fini formativi, un processo didattico che non sei in grado di governare nel suo utilizzo quotidiano?
4) Come si può considerare valido uno strumento che non è previsto per la didattica di classe e non è normato dalla legislazione scolastica?
5) Nella nota 388 del 17 marzo 2020, l’autore che conosce il latino scrive: “Ibi semper est victoria, ubi concordia est”, ma i docenti italiani rispondono con una frase di

Cartesio: “Cogito ergo sum”…I docenti nella concordia e con responsabilità, non eseguono consigli dalla dubbia natura di legittimità e, con le attività didattiche sospese, non si tireranno la zappa sui piedi da soli!!!

Lucio Ficara

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