L’incremento dei contagi sta portando le regioni a prendere provvedimenti per cercare di limitare i contagi. La Regione Lombardia proprio in queste ore ha emanato un’ordinanza che metrte dei punti fermi, anche per le scuole, in particolare per le superiori.
Sarà obbligatoria la DAD, didattica a distanza, nella misura del 50% per evitare di congestionare i mezzi pubblici. E’ una disposizione valida fino al 6 novembre, peccato che le scuole potevano già organizzare così l’orario, lo prevedevano i protocolli varati dal Ministero e dal comitato tecnico scientifico, protocolli che evidentemente non avevano letto o che le scuole, forse non tutte, erano riuscite a mettere in atto.
Oggi si corre ai ripari, mentre più studi confermano che le scuole restano il luogo più sicuro dove l’indice dei contagi resta bassissimo, ma il problema è fuori, su tutti i trasporti.
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Di seguito pubblichiamo la FAQ della Regione Lombardia.
Come devono organizzare le istituzioni scolastiche e formative secondarie di secondo grado le attività didattiche con modalità a distanza alternate ad attività in presenza?
Alle istituzioni scolastiche e formative secondarie di secondo grado è richiesto di programmare la didattica integrata in presenza e a distanza in modo da realizzare, nell’arco temporale di riferimento dell’Ordinanza (ossia fino al 6 novembre prossimo), una quota di didattica a distanza di circa il 50%.
Tale percentuale si calcola per ogni istituzione nel suo complesso, escludendo le attività di laboratorio, che continuano ad essere svolte in presenza. Le attività di tirocinio esterno ove presenti concorrono a determinare la quota di didattica a distanza.
Coprifuoco
Intanto i dati del contagio in Regione spaventano e i sindaci, dopo la stretta sulla movida e gli altri provvedimenti di carattere nazionale, propongono di fermare tutte le attività e gli spostamenti notturni (dalle ore 23 in poi) a partire da giovedì 22. Si prospetta chiusura anche dei centri commerciali nel weekend. Il governatore Fontana: “Ospedale in Fiera a Milano attivo entro pochi giorni”.
