Lo sfogo di un’insegnante: lavoro sempre più difficile e stipendi bassi

In questo articolo esprimiamo il punto di vista di un insegnante sulle difficoltà della propria professione nell’ultimo periodo, caratterizzato da normative incoerenti e tagli ai finanziamenti, che hanno reso il lavoro frustrante e faticoso. L’insegnante sottolinea come questa situazione si sia riflesse negativamente sulla possibilità di trasmettere valori alle nuove generazioni con serenità.

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Negli ultimi anni, dal 2014 ad oggi, insegnare è stato un compito estremamente complicato per diversi motivi. Nuove norme sulla sicurezza spesso eccessive e la trasformazione della scuola in un’azienda caotica lasciando gli insegnanti soli e senza il necessario supporto che ha contribuito a rendere il lavoro sempre più difficile e talvolta perfino privo di stimoli. Anche i rapporti con i dirigenti scolastici, a volte più simili a sceriffi che a sostenitori, hanno aggiunto altra frustrazione.

Queste difficoltà hanno portato l’insegnante a dichiarare come la passione per l’insegnamento si sia trasformata in dolore e ansia. Non potendo svolgere il proprio ruolo con la necessaria serenità, teme che questo abbia inevitabilmente influito negativamente anche sugli studenti e sui valori che avrebbe voluto trasmettere.

Quanti altri la pensano come la nostra docente?

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