Lo sfogo di un docente: sempre meno lezioni e troppe attività extra

Sono un insegnante di una scuola secondaria e vorrei sfogarmi sulla deriva che sta prendendo l’offerta formativa.

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Le ore dedicate alle lezioni frontali delle singole discipline, come la Fisica, sono sempre meno. Al loro posto si moltiplicano le attività trasversali e i PCTO.

Tra educazione civica, orientamento, sportelli con tutor e influencer, il tempo per la formazione specifica è ridotto all’osso.

Capisco l’importanza di alcuni aspetti, ma in un Paese con alti livelli di disoccupazione giovanile forse è più urgente concentrarsi sulle competenze disciplinari.

Credo ci sia un problema politico nel discernere quali siano le reali esigenze formative degli studenti.

Questa deriva sarà davvero utile? I miei colleghi come la pensano? Vorrei aprire un dibattito su questi temi.

Marcello P.

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