Riportiamo sulle nostre pagine lo sfogo di un precario che contesta la scelta di istituire i 60 CFU, peraltro costosi e faticosi da ottenere, ecco cosa scrive:
ATA, arriva una nuova figura e guadagnerà di più, si tratta del collaboratore esperto
“E’ meglio cambiare mestiere perché la professione da professore a scuola è una CARRIERA lunga e ingiusta da varie prospettive….
E’ assurdo che ci rendono Eterni studenti a pagamento per un DIRITTO al LAVORO.
Nella scorsa legislatura Bianchi ha scritto la riforma dei 60CFU. Per NOI c’è il costo e il pensiero per Crediti Formativi INUTILI che hanno l’unico obiettivo reale di far aumentare la casse delle università TRASORMANDOCI da PROFESSORI a RISORSE UNIVERSITARIE.
Bianchi ha mai preso i 60CFU? Certo che no!
Se non ha mai provato questi crediti perché li ha proposti per i professori? Non va bene! Non è giusto mettere dei pesi ENORMI sulle spalle dei professori e chi ci ha governato non li ha sfiorati con un dito. Siamo sempre studenti per alunni a cui regalare voti con test a crocette, mappe concettuali. Sembra un ricatto i 30 CFU da prendere, ci prendono per la gola.
Quindi più spendiamo soldi e torniamo indietro?
Vinco un concorso e devo prendere i 36 cfu con un contratto a tempo indeterminato? Dopo l’anno di prova? Perchè non provate quelli che si trovano nella seconda fascia GPS o terza di istituto prima di metterli nelle classi con alunni veri? Molti di questi non hanno mai insegnato…Come la mettiamo? Noi siamo esseri umani con una dignità .
Tutto il sistema va rivisto e non come siamo soliti fare degli scioperi INUTILI con perdita di soldi sullo stipendio. E’ assurdo studiare sempre con con spese a proprio carico per uno stipendio modesto.
SBC: Perché al Sud per infanzia e primaria le GAE sono non ad esaurimento ma in secula seculorum?
Non è chiaro il meccanismo SINDACATO-POLITICA che lavorano sulle medesime opinioni. Non c’è scelta, la politica e i sindacati hanno una sola mente . I professori Universitari hanno i 60 CFU per poter insegnare? Meglio non fare nessun CONCORSO”.
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