L’INPS introduce importanti novità per semplificare l’accesso alla NASpI dei lavoratori con malattia al momento della cessazione del rapporto di lavoro

Con il messaggio N. 4468, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS) ha annunciato nuove disposizioni operative per accelerare la liquidazione dell’indennità di disoccupazione NASpI a favore dei lavoratori che si trovano in malattia al momento della cessazione del rapporto di lavoro. Questa iniziativa, che entrerà in vigore dal 1° marzo 2025, punta a ridurre i tempi di attesa e a semplificare le procedure per gli utenti coinvolti.

Le regole attuali per la NASpI e i termini di presentazione

Secondo quanto stabilito dall’articolo 6 del Decreto Legislativo 4 marzo 2015, n. 22, i lavoratori devono presentare la domanda di NASpI all’INPS entro 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro. L’erogazione dell’indennità, in condizioni normali, decorre dall’ottavo giorno successivo alla fine del rapporto di lavoro, a meno che la domanda non venga presentata in ritardo, nel qual caso la decorrenza è posticipata al giorno successivo alla richiesta.

Tuttavia, in caso di malattia comune indennizzata dall’INPS o di infortunio/malattia professionale coperti dall’INAIL, il termine per presentare la domanda viene sospeso per tutta la durata dell’evento. Al termine della malattia, il conteggio dei giorni residui riprende normalmente.

Le novità del messaggio INPS N. 4468

Per migliorare l’efficienza nella gestione delle domande, l’INPS ha introdotto nuove procedure che saranno obbligatorie a partire dal 1° marzo 2025. I lavoratori che si trovano in malattia al momento della cessazione del rapporto di lavoro dovranno allegare alla domanda specifici documenti medici:

– Un certificato medico che attesti il riacquisto della capacità lavorativa.
– Per eventi tutelati dall’INAIL, il certificato definitivo rilasciato dall’Ente.

Questi documenti, privi di diagnosi dettagliate per tutelare la privacy, potranno essere allegati direttamente al momento della presentazione della domanda o successivamente tramite il modello “NASpI-Com”. L’obiettivo è consentire alle Unità Operative Complesse o Semplici medico-legali (UOC/UOST) di verificare rapidamente lo stato di salute del richiedente e accelerare così il processo di liquidazione.

Indicazioni future e impatto sui lavoratori

L’INPS ha annunciato che ulteriori dettagli operativi saranno forniti con un prossimo messaggio dedicato alle Strutture territoriali. Questa innovazione rappresenta un passo avanti significativo per garantire maggiore efficienza e supporto ai lavoratori in situazioni delicate come la malattia e la disoccupazione.

Con le nuove disposizioni, l’INPS punta a ridurre i tempi burocratici e a offrire un servizio più rapido e trasparente, rispondendo alle esigenze di chi si trova in difficoltà lavorativa e sanitaria. È quindi fondamentale che i lavoratori interessati si tengano aggiornati sulle novità normative per presentare correttamente la domanda e beneficiare dei vantaggi previsti.

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