Negli ultimi giorni, una notizia ha scatenato preoccupazioni e discussioni accese tra i docenti di tutta Italia: l’assenza delle Scienze Umane nel curriculum scolastico del nuovo liceo del Made in Italy del governo Meloni.
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Questa decisione ha suscitato reazioni immediate. Le chat dei docenti sono state animate da conversazioni che denotano incredulità e indignazione di fronte a questa assurda eliminazione.
Il governo sceglie fra le Scienze Umane e le le STEM
Le Scienze Umane, discipline che comprendono materie come Filosofia, Psicologia, Sociologia, Antropologia e Storia, rivestono un ruolo fondamentale nell’educazione degli studenti. Esse offrono una prospettiva critica, permettono di comprendere meglio la complessità del mondo e stimolano lo sviluppo del pensiero critico e della consapevolezza sociale.
La loro esclusione dal curriculum scolastico solleva una serie di interrogativi. Quali saranno le conseguenze di questa scelta sulla formazione dei giovani? Come si potranno approfondire tematiche fondamentali come l’etica, la cultura, l’identità e la cittadinanza attiva? Quali saranno le conseguenze di un’educazione che si concentra esclusivamente su aspetti tecnici e scientifici, trascurando la dimensione umanistica?
I docenti, che con dedizione e passione hanno sempre promosso l’importanza delle Scienze Umane, si trovano ora a dover affrontare un cambiamento che appare come un’ingiustizia educativa. La mobilitazione iniziale tra gli insegnanti testimonia la volontà di difendere e preservare un’educazione completa, che tenga conto della complessità e della ricchezza delle discipline umanistiche.
È essenziale considerare che la formazione scolastica non può limitarsi a preparare gli studenti soli per il mondo del lavoro, ma deve anche favorire la loro crescita come individui consapevoli, critici e partecipi della società. Le Scienze Umane svolgono un ruolo fondamentale in questo processo, fornendo strumenti per la comprensione del mondo e per il dibattito delle idee.
Liceo del Made in Italy e Scienze Umane
È necessario trovare un equilibrio tra le esigenze delle discipline scientifiche e tecniche e l’importanza delle Scienze Umane, affinché i giovani possano sviluppare una visione completa e approfondita del mondo che li circonda.
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In conclusione, la preoccupazione dei docenti riguardo all’assenza delle Scienze Umane nel curriculum scolastico è legittima, lo è altrettanto la scelta di potenziare le discipline STEM perché fortemente richieste dal mondo della lavoro.
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