26 settembre 2012
Signor Ministro
Il Capo dello stato , nell’inaugurare il nuovo anno scolastico, ha affermato che per il “benessere dell’istruzione”, occorre “ un’azione pubblica che riconosca il ruolo cardine dell’istruzione e in essa investa idee e risorse”
Ella stesso nel suo intervento ha definito gli insegnanti “veri eroi moderni”, che “meritano di più, in termini di rispetto, formazione e carriera”
Tali affermazioni sono perfettamente in linea con quanto la delegazione di Futuro e Libertà Le ha rappresentato nel corso dell’ incontro del 30 agosto e non possono che essere condivise ed apprezzate.
I “veri eroi moderni”, Signor Ministro, sono quelli che alla Scuola hanno dedicato e ancora dedicano la loro passione, le loro competenze, il loro impegno civile, in nome di una funzione docente troppo spesso bistrattata e poco valorizzata.
Sono, Signor Ministro, i docenti di ruolo e i tantissimi precari che da anni affollano le cosiddette graduatorie ad esaurimento e di istituto.
Sono anche , signor Ministro, quei docenti precari , abilitati e non, che esultano quando viene loro affidata una supplenza o un incarico nell’Istituto dove avevano insegnato l’anno precedente fieri ed orgogliosi di continuare la loro azione didattica ed educativa.
Sono anche , signor Ministro, quei docenti di terza fascia che gli allievi hanno, di fatto, gia abilitato riconoscendo loro, impegno, coerenza, passione e professionalità; quello stesso impegno, passione e professionalità che nessun test, quiz o verifica, potrà mai valutare, pesare, codificare.
Sono anche , Signor Ministro, quei docenti esclusi da tutto , finanche dal Concorso, che , rappresentano, come i loro colleghi di ruolo, il cardine dell’Istruzione e su di loro, e con loro, bisogna investire sul futuro.
GIORGIO MOTTOLA
Responsabile Nazionale Settore Scuola di Futuro e Libertà