Il rinnovo contrattuale della scuola: ritorni e prospettive, la lettera di un nostro lettore.
Gentile Presidente,
Desidero porre alla Sua attenzione alcune riflessioni in merito al rinnovo contrattuale del personale scolastico.
Come certamente sarà a Sua conoscenza, nei mesi scorsi era stata annunciata una significativa tornata di aumenti salariali per insegnanti e personale ATA, a recupero degli arretrati maturati negli anni precedenti. Tali aumenti, se portati a termine, sarebbero stati accolti con grande soddisfazione da parte di tutto il mondo della scuola, così a lungo penalizzato sotto il profilo retributivo.
Purtroppo, dopo i primi aumenti percepiti, è emerso che a febbraio 2024 questi sarebbero stati in larga parte annullati da un conguaglio fiscale. Questo ha deluso enormemente le aspettative create e minato la fiducia nutrita nell’operato del Suo governo.
Sono consapevole delle complessità di bilancio che devono essere affrontate, tuttavia ritengo sia doveroso un chiarimento trasparente con i lavoratori della scuola, così da ristabilire un dialogo costruttivo. L’istruzione è una risorsa vitale per il Paese e il suo personale merita rispetto e considerazione.
Spero vivamente che si possano trovare soluzioni appropriate per riconoscere l’importanza di chi opera nel mondo della scuola. Colgo l’occasione per porgerLe distinti saluti.
Renato. R.
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