L’empatia è una qualità fondamentale per un docente di sostegno, poiché gli permette di comprendere a fondo le esigenze e le difficoltà degli alunni con disabilità e di creare con loro un legame di fiducia e di supporto emotivo.
Senza empatia, l’aiuto fornito dal docente di sostegno rischia di rimanere sterile e poco efficace nel lungo termine
L’empatia consente al docente di mettersi nei panni dell’alunno, di vedere il mondo dalla sua prospettiva e di adattare il proprio approccio didattico e relazionale alle sue peculiarità e risorse. Questo permette di valorizzare le potenzialità di ogni alunno e di spingerlo a dare sempre il meglio di sé, nei limiti delle sue possibilità.
Inoltre, l’empatia è fondamentale per gestire le difficoltà e le frustrazioni che inevitabilmente si incontrano nel lavoro con alunni con disabilità. Grazie all’empatia, il docente può comprendere e accogliere le emozioni negative che talvolta possono emergere, senza lasciarsi sopraffare e mantenendo un atteggiamento di pazienza e di fiducia.
In sintesi, l’empatia rappresenta un vero e proprio ponte tra il docente di sostegno e l’alunno con disabilità, permettendo di creare una relazione positiva e di promuoverne la crescita personale e didattica.
Senza empatia, il docente di sostegno rischia di rimanere un semplice esecutore di compiti, mentre con l’empatia può diventare una figura di riferimento e di supporto fondamentale per l’alunno.
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