La Legge di Bilancio del governo Meloni non è affatto generosa con gli statali, previsto per il 2023 una rivalutazione degli stipendi dell’1,5% mentre l’inflazione galoppa all’11%.
Aumenti che porteranno pochissimi spiccioli nelle tasche dei lavoratori della scuola e del pubblico impiego in generale.
L’aumento sarà spalmato su 13 mensilità e si ridurrà a pochi euro al mese, pochissimi.
Si tratta tuttavia di un emolumento accessorio in attesa del rinnovo del contratto sia per il personale della scuola che per l’intero pubblico impiego.
La cosa però che preoccupa di più è l’annuncio di una spending review che ha fra gli obiettivi la cancellazione dell’agenzia InvestItalia, razionalizzazione anche per l’Agenzia delle Entrate.
Tagli in arrivo anche per le intercettazioni e il personale delle carceri.
Consigli ai nostri lettori
Approfitta dello sconto esclusivo riservato ai lettori di Informazione Scuola per superare il test preselettivo al TFA Sostegno, compila il modulo cliccando il link che segue
https://bit.ly/modulo-tfa-sostegno
InformazioneScuola grazie alla sua seria e puntuale informazione è stata selezionata dal servizio di Google News, per restare sempre aggiornati sulle nostre ultime notizie seguici tramite GNEWS andando su questa pagina e cliccando il tasto segui.
Seguiteci anche su Twitter