Legge di bilancio 2025 ed aumento e prelievo sugli stipendi per aumentare le pensioni

Pensioni 2025 – Tra le novità emerse dalla legge di Bilancio 2025, una in particolare potrebbe interessare da vicino il futuro di molti lavoratori: la possibilità di versare un 2% in più dei contributi previdenziali direttamente in busta paga. Un’opzione volontaria, rivolta in particolare ai neoassunti a partire dal prossimo anno, che potrebbe rivelarsi un’interessante soluzione per garantirsi un assegno pensionistico più adeguato.

Quanto si perde in busta paga?

Secondo i calcoli, l’esborso mensile aggiuntivo andrebbe da un minimo di 14-15 euro netti per uno stipendio di 1.000 euro, fino a un massimo di 70-80 euro per chi guadagna 5.000 euro al mese. Tuttavia, questo maggiore versamento contributivo sarebbe parzialmente compensato dalla relativa riduzione dell’imponibile fiscale, con un beneficio in termini di tasse pagate.

Quanto si guadagna in futuro?

Ma qual è il vantaggio concreto per il lavoratore che aderisce a questa facoltà? Sulla base dei coefficienti di rivalutazione e trasformazione previsti per il 2025, un anno di contributi aggiuntivi potrebbe portare a una pensione più alta di 13-14 euro al mese per chi andrà in pensione a 64 anni, fino a 16-17 euro per chi attenderà i 67 anni. Moltiplicando questo importo per il numero di anni di adesione, il risparmio accumulato può diventare davvero significativo.

Un’opportunità da valutare attentamente

Sebbene non sia possibile fare proiezioni precise sulla pensione futura, questa nuova possibilità offerta dalla legge di Bilancio 2025 sembra rappresentare un’interessante opportunità per i lavoratori, soprattutto i più giovani, di contribuire direttamente al proprio benessere previdenziale. Una scelta che richiede una valutazione attenta del proprio caso specifico, ma che potrebbe rivelarsi un valido strumento per affrontare con maggiore serenità il proprio futuro.

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