Il Governo Meloni è al lavoro sulla prossima Legge di Bilancio 2025. Tra le prime indiscrezioni emerse, alcune novità potrebbero riguardare anche il mondo della scuola. Vediamo nel dettaglio cosa potrebbe cambiare secondo le anticipazioni.
La bozza della manovra dovrà essere presentata a Bruxelles entro il 15 ottobre, mentre l’approvazione definitiva del disegno di legge è attesa per la terza decade del mese. Intanto, il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha fornito alcuni indizi sulle priorità per il settore.
Innanzitutto, l’intenzione è aumentare progressivamente le risorse destinate al comparto scolastico nei prossimi anni. Inoltre, si punta a trovare una soluzione permanente per gli idonei del concorso ordinario 2020, a rischio di perdere i finanziamenti europei del PNRR.
Altro obiettivo indicato è il rinnovo del contratto nazionale, fermo ormai da troppo tempo. Infine, una novità potrebbe riguardare l’estensione della carta del docente anche ai professori precari, per valorizzarne il lavoro e incentivare la formazione continua.
A questo proposito, sembra che il Ministero dell’Istruzione abbia già chiesto al Ministero dell’Economia i fondi necessari per estendere tale benefit. In attesa di sviluppi, queste prime indiscrezioni lasciano intuire la volontà del Governo di porre la scuola al centro dei propri piani.
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