La Legge di Bilancio di quest’anno ha destinato una cifra significativa di 5 miliardi di euro a partire dal 2024 per il rinnovo dei contratti nel settore pubblico, con una porzione consistente di tali risorse dirette al comparto dell’istruzione, che conta circa 1,2 milioni di lavoratori. Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha espresso la sua soddisfazione per questo risultato, soprattutto considerando l’attuale contesto finanziario complesso. “Ciò consente di tutelare e valorizzare lo stipendio di tutto il personale scolastico attraverso un aumento significativo, e di farlo in tempi rapidi, come avevamo richiesto”, ha affermato Valditara al termine del Consiglio dei Ministri odierno.
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Il Ministro ha sottolineato che il suo primo atto, all’inizio del suo mandato nell’ottobre scorso, è stato proprio il rinnovo del contratto della scuola, scaduto nel 2021, con l’impegno a rinnovarlo in tempi brevi anche per il triennio successivo. “Grazie allo sforzo dell’intero governo, la Legge di Bilancio ha stanziato le risorse necessarie per raggiungere l’obiettivo”, ha aggiunto l’esponente dell’esecutivo. Valditara ha inoltre sottolineato il ruolo cruciale che dirigenti, docenti e personale ATA svolgono per la crescita della giovane generazione e per lo sviluppo del Paese. Le risorse destinate al rinnovo del contratto, secondo il Ministro, confermano la centralità che la scuola riveste per il governo nel sistema Italia.
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