Siamo andati a leggere le motivazioni della mozione di sfiducia presentata dalla Lega nei confronti della ministra dell’Istruzione Azzolina e francamente ci sembrano incomprensibili.
Una delle motivazioni ad esempio è il dubbio che la ministra abbia plagiato la propria tesi di laurea e l’abbia messa in vendita attraverso una nota piattaforma online.
Un’altra motivazioni è che sia andata avanti con le assunzioni dei dirigenti scolastici vincitori del concorso e fra queste c’era anche lei.
Un’altra motivazione, questa a nostro parere è la più clamorosa, è che secondo un sondaggio commissionato dalla stessa Lega il 55% degli italiani chiederebbe le sue dimissioni.
Motivazioni che a nostro parere sono deboli e leggerini e superficiali.
Il momento di emergenza sta chiamando non solo l’Esecutivo, ma anche gli stessi amministratori “periferici”, ad operare scelte politiche senza precedenti.
Senza dubbio la stessa ministra poteva fare di più e meglio, nell’emergenza qualcosa avrà sbagliato anche lei, dunque ci aspettavamo dalla Lega una mozione che entrasse nel merito e non che si basasse su un sospetto di plagio di una tesina di specializzazione per il sostegno o ancora peggio sullo scorrimento della graduatoria dei vincitori di concorso per dirigenti scolastici.
Lo scorrimento e le assunzioni dei nuovi DS era una scelta obbligata, dovrebbe saperlo la stessa Lega.
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