HomeStampaLE MAESTRE SONO STRANE…VISTE DAL BANCO

LE MAESTRE SONO STRANE…VISTE DAL BANCO

Riportiamo su InformazioneScuola un brano sulle maestre scritto da Rita Poggioli

LE MAESTRE SONO STRANE…VISTE DAL BANCO

Le maestre sono tutte diverse, ma se ne metti due insieme le riconosci subito perché parlano sempre e soltanto di scuola, anche quando sono in vacanza, anche a Capodanno, anche d’estate, perché la maestra non smette mai di progettare e non è raro vederla al mare che raccoglie sassi e conchiglie, pensando ai possibili lavoretti da fare con i suoi alunni.
A scuola, quando si ritrovano in gruppo, si scordano una regola del nostro cartellone di classe e parlano a voce alta e tutte insieme, senza alzare la mano, perché, come succede anche a noi alunni, ognuna vuole dire tante cose, tutte importanti e ha fretta di parlare per prima. La maestra ha quasi sempre gli occhiali, ma non li mette mai. Non si capisce a cosa le servono, perché li tira fuori dalla borsa e li lascia tutta la mattina sopra la cattedra.
Comunque, anche quando non li mette, vede sempre tutto ciò che succede, anche quando sembra che guardi da un’altra parte, come se avesse gli occhi su tutti i lati della testa oppure come se fosse un camaleonte che ha una visione a 360 gradi. La maestra non va mai in bagno perché aspetta l’intervallo.
E’ brava a trattenere la pipì e forse è per questo che non crede che ai bambini scappa più spesso e quando le chiedono di andare in bagno ci pensa un po’ e poi esclama: “E’ proprio urgente? Non puoi aspettare la ricreazione?” A volte capita che qualcuno si lasci convincere e poi chieda di nuovo di uscire, saltellando sui piedi, quando proprio non ce la fa più, lei sembra sorpresa e dice: “Dai corri in bagno. Potevi dirmelo prima”. Appena arriva la maestra è sempre buona, saluta e sorride ad ogni alunno che entra, ma può cambiare umore e colore. Infatti si arrabbia se non stiamo attenti, se facciamo confusione, se entra qualcuno in classe e chiacchieriamo troppo forte. Allora diventa rossa come un peperone, ma quando le passa la rabbia ritorna rosa e il più delle volte, per fortuna, si scorda il castigo promesso. Alla fine della mattinata sembra un’altra, un po’ più spettinata, più sudata, più disordinata. Certe volte è solo un po’ stanca, altre è davvero stravolta, qualche volta se è ancora arrabbiata ci saluta un po’ seria. Ma noi non ci preoccupiamo perché sappiamo che la mattina dopo sarà di nuovo tranquilla e sorridente.

informazione scuola telegram

Informazione Scuola, le Ultime Notizie della Scuola in un click.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE...

altre news