Le Fiamme Gialle scoprono un istituto che agevolava illegalmente il conseguimento dei diplomi. 20 militari hanno perquisito e sequestrato documenti e conti correnti.
I finanzieri del Nucleo Operativo Metropolitano di Bologna hanno scoperto un vero e proprio “diplomificio” con sede nel capoluogo emiliano. L’istituto organizzava corsi di recupero annuale per studenti di due scuole superiori situate in altre regioni, facendoli partecipare a lezioni a Bologna e poi sostenere esami presso gli istituti paritari partner.
Tuttavia, emergeva un accordo illecito: in cambio del pagamento di consistenti quote di iscrizione, che venivano in parte girate alle scuole sotto forma di “tasse d’esame”, queste ultime si impegnavano a far promuovere tutti gli studenti inviati dal diplomificio, anche in assenza dei requisiti. Il meccanismo ha consentito all’istituto bolognese di moltiplicare i propri ricavi per sei in soli cinque anni, grazie all’aumento delle iscrizioni.
Le indagini hanno rilevato falsi attestati di residenza e tirocini inesistenti, al fine di aggirare i regolamenti. I reati ipotizzati sono associazione a delinquere, falsità e corruzione. I militari hanno sequestrato documenti, conti correnti e l’immobile dove avevano sede i corsi, nell’ambito dell’inchiesta tuttora in corso.
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