HomeNotizieL'Assegno Unico Universale 2023 sarà legato all'inflazione, le nuove tabelle

L’Assegno Unico Universale 2023 sarà legato all’inflazione, le nuove tabelle

Le nuove tabelle dell'assegno unico universale del 2023

L’assegno unico universale 2023 subirà un aumento in base all’andamento dell’inflazione, in calce trovate le tabelle aggiornate.

Leggi anche: Assegno unico universale INPS 2023, cambiano gli importi, le tabelle  

L’importo, così come le soglie Isee che ne determinano la quantità, verranno aggiornati. Attualmente l’importo base è di 175 euro mensili, concesso alle famiglie con soglia Isee non superiore a 15.000 euro. Tuttavia, al di sopra di questo valore, l’importo diminuisce di 0,5 per ogni aumento di 100 euro del valore dell’indicatore.

Assegno unico universale 2023 e inflazione, le tabelle

Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Messaggero, l’aggiornamento inflazionistico garantirà ai beneficiari poco più di 189 euro per Isee fino a 16.215 euro, mentre la soglia massima salirà fino a 43.240 euro, con un reddito di base universale di circa 54 euro. Tuttavia, in molti casi, il meccanismo garantirà un adeguamento superiore all’8,1% previsto, poiché l’Isee è calcolato sulla base della situazione dei due anni precedenti e non è probabile che sia aumentato allo stesso ritmo dell’inflazione nel 2022.

Di seguito le tabelle aggiornate dell’INPS con tutti gli importi del Reddito Universale di Cittadinanza per i figli, per ciascuna fascia Isee.

Leggi anche: Assegno unico universale 2023: le tabelle aggiornate INPS con nuovi importi e soglie ISEE 

Il Reddito Universale di Cittadinanza prevede un importo minimo di 50 euro per ogni figlio minorenne in assenza di Isee o con un Isee pari o superiore a 40.000 euro. Qui di seguito sono riportate le tabelle aggiornate dell’INPS con tutti gli importi del Reddito Universale di Cittadinanza per i figli, per ciascuna fascia Isee.

Precari della scuola ed arretrati

In altre notizie, i precari della scuola riceveranno gli arretrati del rinnovo del CCNL. Per maggiori informazioni sull’argomento, è possibile consultare la Circolare n. 20 dell’INPS che contiene l’aumento delle pensioni e gli arretrati previsti per il mese di marzo 2023.

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