A dicembre 2023 sarà erogato l’anticipo IVC del contratto 2022-2024 anche ai pensionati. Inizialmente si pensava che chi sarebbe andato in quiescenza nel 2024 dovesse restituire parte dell’importo, ma così non sarà. Con questo articolo speriamo di fare chiarezza.
Molte, infatti, sono state le testate giornalistiche e siti online a confondere le idee ai pensionati INPS.
Pensione dicembre 2023, in arrivo l’IVC, l’indennità di vacanza contrattuale
L’anticipo verrà corrisposto a dicembre 2023 a chi è in servizio almeno un giorno di quel mese. Ad esempio, chi va in pensione il 2 dicembre riceverà tutta la somma relativa l’indennità di vacanza contrattuale IVC.
Questa modalità è stata confermata anche da NoiPA dopo la lavorazione delle quote relative la rata di dicembre. Non ci sarà, dunque, nemmeno recupero per il personale scolastico in quiescenza dal 1 settembre 2024. Questo deve essere chiaro a tutti.
In sostanza, a fronte dei 2 miliardi stanziati nel 2023, l’anticipo viene considerato come arretrato maturato. Il recupero avverrà in sede di rinnovo contrattuale, i cui tempi si preannunciano lunghi.
Con questa precisazione speriamo di mettere finalmente a tacere i tantissimi dubbi dei pensionati sul rischio di dover restituire successivamente parte della somma. Concludiamo sottolineando ancora che a fare la differenza sarà l’aver lavorato almeno un giorno a dicembre 2023.
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