Ci sono due “scuole di pensiero” per la valutazione del punteggio della continuità didattica nelle graduatorie interne di istituto per l’individuazione del soprannumerario e per il trasferimento d’ufficio una che vede i primi 5 anni valutati in tal modo in analogia alla valutazione nella mobilità a domanda :
Primo anno 4 punti
Secondo anno 4 punti
Terzo anno 4 punti
Quarto anno 5 punti
Quinto anno 5 punti
Dal sesto anno in poi 6 punti ad anno.
L’altra più favorevole, sostenuta recentemente da Tecnica della Scuola e da molti consulenti accreditati.
Dal primo al quinto anno la continuità si valuta 5 punti ad anno.
Dal sesto anno 6 punti ad anno.
La seconda tesi ovviamente è più favorevole e corrisponde alla lettera della nota 5 bis della tabella di valutazione dei titoli ecco perché credo sia più accreditata.
Ora per un chiarimento non resta che aspettare l’OM. Ma intanto le scuole vorrebbero almeno iniziare a valutare i titoli di servizio (pre ruolo e la continuità, in pratica i punteggi dove sono state previste novità) e si trovano in evidente difficoltà. I contratti non si interpretano si leggono. Altrimenti quest’anno sarà il.caos.
Libero Tassella SBC
Leggi anche:
Percorsi Abilitanti 2024/25: novità su lezioni, tirocini e laboratori
Assegno di inclusione marzo 2025, le nuove disposizioni per il ricalcolo degli importi arretrati
Segui i canali social di InformazioneScuola
Iscriviti al gruppo Telegram: Contatta @informazionescuola
Iscriviti al gruppo whatsapp
Iscriviti alla nostra pagina Facebook