A rischio i rapporti fra studenti e docenti. Il piano del “revisore” non esclude la scuola.
L’unico settore che in questi anni ha visto una crescita numerica importante è appunto il sostegno, basta vedere i dati che vanno dal 2003/04 al 2012/13. La crescita è sotto gli occhi di tutti, soprattutto degli addetti ai lavori ed è stata omogenea in tutte le regioni con qualche punta maggiore al Nord, ma non solo. A finire sotto esame sono appunto queste “punte” che saranno “revisionate” da Cottarelli.
Le regioni sotto esame sono: Molise e Basilicata (1,6% alunni per docente), Sardegna, Puglia, Campania, Calabria (1,7 alunni per docente), Sicilia (1,9).
Mentre altre regioni come Lazio e Lombardia presentano percentuali diverse 2 alunni per insegnante con un rapporto di 2,4.