La pandemia ha reso la scuola italiana più smart.
Tablet, smartphone, pc portatili e fissi sono diventati più di uno strumento da lavoro, ma dei veri compagni di vita.
Poi ad un tratto tutto questo in grandissima parte è stato messo da parte.
Ma tutto ciò ha senso?
La lotta ai telefonini ormai si combatte in classe, per molti però è un’occasione persa
Lo smartphone ti apre al mondo e se si educano gli studenti al corretto utilizzo può diventare un compagno di lavoro e di studi formidabile rendendo la scuola più divertente.
Eppure sono sorte moltissime applicazioni dedicate alla didattica e alla didattica a distanza e di colpo sono scomparse perfino nel lessico degli studenti e dei docenti.
E dire che un sistema ibrido potrebbe migliorare perfino l’attenzione in classe ed alleggerire zaini pesantissimi.
Con i tablet si può leggere e scrivere senza nemmeno consumare carta è pure un registratore digitale per non perdere le lezioni e archiviare comodamente i file sul pc, utili poi per ripassarle, peccato che in molti casi si sia scelto deliberatamente di non usufruirne, ne usciremo tutti sconfitti, studenti, docenti e la stessa società.
Qui di seguito proponiamo una serie di dispositivi che troverete in offerta nei prossimi giorni.
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