Roma, 27 settembre – “La scuola italiana deve essere qualificata come una scuola costituzionale, che mette al centro la persona dello studente. In questo, la scuola italiana prende a modello ciò che è scritto nella nostra Costituzione”, ha affermato Valditara, evidenziando la ‘importanza di questo principio fondamentale nell’ambito dell’istruzione. Il Ministro dell’Istruzione ha fatto riferimento alle recenti innovazioni introdotte nel sistema educativo italiano, tra cui spicca la figura del ‘docente-tutor’.
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Inoltre, il Ministro ha sottolineato con forza che non è più accettabile che gli studenti provenienti da diverse regioni del Paese non abbiano accesso alle stesse opportunità educative. Ha enfatizzato che l’unità nazionale deve essere costruita a partire dalla scuola, rendendo l’istruzione uno strumento fondamentale per garantire uguaglianza di opportunità a tutti i giovani italiani.
Il Ministro ha inoltre sottolineato l’importanza di un “messaggio educativo” basato sui valori sanciti dalla Costituzione, un approccio che può essere cruciale nel recupero di quegli studenti che, forse, manifestano comportamenti aggressivi o intimidatori. In tal senso, Valditara ha richiamato l’attenzione sulla recente riforma riguardante la valutazione del comportamento degli studenti, sottolineando la necessità di promuovere un ambiente scolastico positivo e inclusivo.
Durante questa tappa del suo “Viaggio” in un istituto tecnico storico della Capitale, il Ministro ha anche dedicato attenzione alla valorizzazione dell’istruzione tecnico-professionale, un settore fondamentale per preparare gli studenti al mondo del lavoro e garantire loro una solida formazione professionale.
In conclusione, il messaggio chiave di Valditara è chiaro: la scuola italiana deve essere un baluardo dei valori costituzionali, ponendo al centro la persona dello studente e garantendo pari opportunità a tutti i giovani del Paese. Questa visione costituzionale è il fondamento su cui costruire il futuro dell’istruzione in Italia.
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