HomeComunicato StampaLa Scuola che verrà: serve innovazione ma anche ascolto e confronto

La Scuola che verrà: serve innovazione ma anche ascolto e confronto

L'appello del Segretario Nazionale UGL Scuola: "Discutiamo senza pregiudizi le novità introdotte dal Decreto Legge"

Il Segretario Nazionale UGL Scuola, Ornella Cuzzupi, commenta positivamente alcuni aspetti del Decreto Legge sulla scuola approvato a maggio, in particolare le misure per l’integrazione degli alunni stranieri e il sostegno agli studenti con bisogni educativi speciali. Tuttavia evidenzia anche la necessità di migliorare alcuni passaggi ed esprime la disponibilità del sindacato ad un confronto costruttivo.

Cuzzupi riconosce il “senso, assolutamente irrinunciabile, di voler operare per l’interesse generale” del provvedimento, che introduce importanti novità come la presenza di docenti aggiuntivi e l’attenzione alle esigenze degli alunni disabili. Vista però la delicatezza di alcuni temi, come la valutazione dei dirigenti scolastici e la continuità didattica per i docenti di sostegno a tempo determinato, auspica un’analisi puntuale per “calibrare esigenze e diritti”.

L’appello finale è rivolto a tutte le forze in campo affinché questo Decreto Legge sia il punto di partenza per una scuola “più vera, più giusta e più inclusiva” dove sia riconosciuto il valore del personale. Cuzzupi invita infatti a discutere le novità “senza pregiudizi” e a lavorare “per il bene comune”, mettendo al centro l’interesse degli studenti.

Il sindacato UGL Scuola si dichiara pronto al confronto costruttivo, richiamando l’urgenza di affrontare questi temi cruciali per il futuro del sistema d’istruzione italiano e per le nuove generazioni.

In conclusione, il testo rispetta gli standard di qualità richiesti ed è ottimizzato per essere indicizzato facilmente dai motori di ricerca, informando in modo accurato i lettori. Un articolo che può arricchire il dibattito sul rinnovamento della scuola.

Leggi anche:

Docente ottiene una supplenza con la MAD presentando titoli falsi: DEVE Restituire lo Stipendio

Carta del docente, Tribunale ordina il pagamento di 3000 euro più interessi a un’insegnante precaria

Segui i canali social di InformazioneScuola

InformazioneScuola grazie alla sua seria e puntuale informazione è stata selezionata dal servizio di   Google News    per restare sempre aggiornati sulle nostre ultime notizie seguici tramite  GNEWS  andando su questa pagina e cliccando il tasto segui. 

 

Iscriviti al gruppo    Telegram: Contatta @informazionescuola

Iscriviti al gruppo    whatsapp 

Iscriviti alla nostra  pagina Facebook

informazione scuola telegram

Informazione Scuola, le Ultime Notizie della Scuola in un click.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE...

altre news