La riforma della filiera formativa tecnologico-professionale è in Gazzetta Ufficiale. Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale l’8 agosto 2024, prevede importanti cambiamenti per migliorare la formazione tecnica e professionale degli studenti italiani.
Il nuovo modello formativo punta a creare una effettiva continuità tra i diversi livelli d’istruzione tecnica e professionale. Viene introdotto il “campus”, che riunisce scuole, centri di formazione e ITS Academy mettendo al centro le esigenze dello studente. Inoltre, grazie al potenziamento dell’alternanza scuola-lavoro e agli stage in azienda, gli alunni avranno modo di acquisire preziose competenze richieste dal mondo del lavoro.
Un’importante novità riguarda la possibilità per gli studenti dei percorsi quadriennali di conseguire il diploma accedendo direttamente ai corsi ITS, evitando quindi un anno di studi. Inoltre, attraverso l’espansione dell’offerta formativa e la certificazione delle competenze, sarà più semplice passare con merito da un percorso all’altro.
La riforma incoraggerà anche progetti di innovazione tecnologica sviluppati dagli studenti, come invenzioni e brevetti, oltre a favorire la sperimentazione dei sistemi formativi regionali. Queste opportunità permetteranno ai ragazzi di potenziare le proprie capacità e competenze, aprendo loro le porte sia del mondo del lavoro che del proseguimento degli studi universitari.
Una riforma importante, attesa da tempo, che mira a colmare il divario tra formazione e occupazione rendendo i giovani realmente competitivi nel mercato del lavoro del futuro. Resta ora da vedere come verranno concretamente sviluppati i dettagli attuativi da parte del Ministero.
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