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La nuova tabella INPS con l’aumento delle pensioni di febbraio 2025 e gli arretrati

Scopri l'entità dell'aumento degli assegni pensionistici a partire da febbraio 2025 e la nuova tabella Inps

Aumento delle pensioni INPS. L’anno nuovo porterà buone notizie per i pensionati italiani. A partire da gennaio 2025, l’importo delle pensioni subirà un aumento, una decisione presa dal governo per far fronte all’aumento del costo della vita. Ma di quanto aumenteranno le pensioni il prossimo anno? Ecco tutti i dettagli.

Aumento delle pensioni a febbraio 2025

Il tasso di rivalutazione delle pensioni per il 2025 è stato fissato allo 0,8%, un valore decisamente più basso rispetto agli anni precedenti (5,4% nel 2024 e 7,3% nel 2023). Nonostante questo, l’aumento sarà comunque presente, anche se di pochi euro.

Aumento della pensione minima

Tra le buone notizie c’è anche l’aumento della pensione minima, che passerà da 603,39 euro a 617,89 euro al mese. Questo grazie a un’ulteriore rivalutazione del 2,2% applicata all’importo base.

Tabella degli aumenti pensionistici e gli arretrati di febbraio 2025

Per avere un quadro completo, ecco una tabella che mostra gli aumenti delle pensioni a partire da gennaio 2025, confrontandoli con gli importi del 2024:

 

Calendario dei pagamenti

Le pensioni di gennaio 2025 verranno accreditate il 3 gennaio, essendo il primo giorno bancabile del mese. Per chi ritira la pensione in contanti presso gli uffici postali, i pagamenti saranno scaglionati dal 3 al 10 gennaio in base alla lettera iniziale del cognome.

Aumenti per invalidità e assegni di accompagnamento

Non solo le pensioni di vecchiaia subiranno aumenti, ma anche gli assegni di invalidità e gli assegni di accompagnamento. Per gli invalidi dal 74% al 99% l’importo passerà da 336 euro a 339 euro, mentre per gli invalidi al 100% da 739,83 euro a 745,63 euro.

Invariati i requisiti per l’accesso alla pensione

Per quanto riguarda i requisiti per l’accesso alla pensione, non ci saranno variazioni sostanziali rispetto al 2024. Sarà necessario aver compiuto 67 anni di età e aver versato almeno 20 anni di contributi.

In sintesi, il 2025 porterà un aumento degli assegni pensionistici, con la pensione minima che supererà i 600 euro mensili. Una boccata d’ossigeno per i pensionati italiani alle prese con il caro prezzi.

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