La legge di Bilancio 2025, anche l’ANP boccia il governo

La Legge di Bilancio 2025 delude l’Associazione Nazionale Presidi (ANP), che esprime forti perplessità sul provvedimento. Secondo l’ANP, il testo, pur contenendo alcune misure positive, manca di una visione strategica a lungo termine e rischia di aggravare le criticità già esistenti nel sistema scolastico italiano.

Alcuni aspetti positivi, ma insufficienti

L’ANP riconosce alcuni elementi positivi della legge, come l’incremento delle risorse per il benessere psicologico degli studenti, il rinnovo contrattuale del personale scolastico e il rafforzamento dell’organico di sostegno. Tuttavia, questi provvedimenti, pur importanti, non sono sufficienti per risolvere i problemi strutturali della scuola italiana.

Le principali criticità

Tra le principali criticità segnalate dall’ANP ci sono i tagli al personale ATA, la mancanza di investimenti strutturali e l’esclusione dei dirigenti scolastici dalla Carta del Docente. La riduzione degli organici del personale amministrativo, tecnico e ausiliario rischia di sovraccaricare ulteriormente il lavoro dei dipendenti e compromettere il funzionamento delle scuole. Allo stesso tempo, la legge non affronta i problemi strutturali del sistema scolastico, come la carenza di personale nelle segreterie e l’assenza di una visione di lungo periodo per l’autonomia scolastica. Inoltre, la decisione di escludere i dirigenti scolastici dalla Carta del Docente penalizza la loro formazione continua e limita la loro capacità di innovare.

Le richieste dell’ANP

Di fronte a questa situazione, l’ANP ha avanzato una serie di richieste specifiche, tra cui: maggiore supporto psicologico nelle scuole, potenziamento del personale ATA, estensione della Carta del Docente ai dirigenti scolastici, semplificazione amministrativa ed equità retributiva nel pubblico impiego, anche con riferimento alla dirigenza scolastica.

L’ANP sottolinea la necessità di un approccio più strategico e di lungo termine per affrontare le criticità del sistema scolastico italiano, al fine di garantire una scuola di qualità e in grado di rispondere alle esigenze degli studenti e delle famiglie.

Leggi anche:

Tutti i Bonus e agevolazioni per studenti e famiglie nella Legge di Bilancio 2025

SGS, nato nel 2021 da un gruppo di lavoratori siciliani, si espande in tutta Italia diventando una realtà sindacale di riferimento per il comparto scolastico

Segui i canali social di InformazioneScuola