La guida gratuita alla compilazione del nuovo PEI 2023/24, quali parti vanno compilate?Quali sono le direttive? Proviamo a rispondere a qualche quesito nell’articolo/guida che segue.
Il PEI 2023-2024 ha un obiettivo ben preciso: progettare la didattica annuale per tutti gli allievi con Bisogni Educativi Speciali (BES). Questo documento ufficiale è essenziale ed è redatto all’inizio dell’anno scolastico. Nei primi giorni di scuola, diventa quindi fondamentale affrontare questo tema cruciale.
Lo scopo dichiarato del PEI è mettere in atto azioni che rendano gli allievi con BES parte integrante della classe, realizzando così la didattica inclusiva, un pilastro della scuola italiana. Con questi obiettivi in mente e le numerose implicazioni connesse, è opportuno esaminare attentamente il PEI per il nuovo anno scolastico.
Cos’è il nuovo PEI 2023-2024?
Per i docenti di sostegno e coloro che aspirano a diventarlo, il focus deve essere sugli aspetti fondamentali del nuovo Piano Educativo Individualizzato. Il PEI 2023-2024 presenta caratteristiche ben precise.
La sua creazione comporta due fasi distinte. La prima richiede la consegna di una bozza entro il 30 giugno, fornendo così una versione preliminare del documento. La seconda fase, la versione definitiva, deve essere pronta entro il 30 ottobre dello stesso anno solare.
Nell’ambito scolastico, è responsabilità degli insegnanti di tutte le discipline indicare obiettivi minimi che gli studenti con disabilità certificata devono raggiungere. Nonostante la lunga storia del PEI, negli ultimi tempi sono state apportate alcune innovazioni, tra cui il Decreto Interministeriale n. 182 del 29 dicembre 2020, che ha introdotto nuove modalità per l’assegnazione del sostegno agli studenti con disabilità. Inoltre, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha emesso la Nota prot. n° 10166 del 1° giugno 2023, che stabilisce le indicazioni per la redazione del PEI 2023-2024.
Le Nuove Direttive del PEI 2023-2024
Nel PEI 2023-2024 sono state introdotte ulteriori direttive importanti, come evidenziato nel Decreto Interministeriale 153 del 1° agosto 2023.
Queste riguardano specificamente:
- Scuole Secondarie di Secondo Grado: Gli studenti con disabilità frequentanti queste scuole non sono esentati da alcuna materia nel piano di studi. Tuttavia, è possibile ottenere una riduzione dell’orario solo in circostanze eccezionali e per comprovate necessità di natura sanitaria. Questa richiesta deve essere avanzata dalla famiglia dello studente o dai professionisti sanitari.
- Diagnosi Funzionale e Profilo Dinamico Funzionale: Nel nuovo PEI 2023-2024, è possibile fare riferimento alla diagnosi funzionale e al profilo dinamico funzionale in caso di mancata elaborazione del Profilo di funzionamento.
- Percorsi Didattici Personalizzati: Gli studenti con disabilità che seguono percorsi didattici differenziati presso le scuole secondarie di secondo grado possono accedere a un percorso didattico personalizzato su richiesta della famiglia.
- Domini della Certificazione di Disabilità: È importante sottolineare che i domini necessari per la documentazione della certificazione di disabilità sono già definiti dalla Legge 104/92.
In conclusione, il PEI 2023-2024 è uno strumento fondamentale per garantire l’inclusione e il supporto necessario agli studenti con Bisogni Educativi Speciali. È essenziale per gli educatori e i professionisti del settore comprendere appieno le nuove direttive e i cambiamenti per garantire una formazione di qualità per tutti gli studenti.
PEI e Alunno Oppositivo Provocatorio: Una Sfida per la Scuola Inclusiva
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