Gli insegnanti idonei al concorso GM2022 denunciano la gestione della precarietà nel mondo della scuola italiana, causa di frustrazione e burnout. Dopo anni di servizio e superamento di un concorso pubblico altamente selettivo, continuano ad essere esclusi dalle assunzioni. Criticano inoltre il concorso PNRR come inadeguato e lesivo della trasparenza, mentre assumendoli si raggiungerebbero gli obiettivi UE senza sprechi.
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La professione di insegnante potrebbe essere tra le più appaganti, se non fosse per il trattamento riservato dallo Stato ai precari. Gli idonei GM2022, pur avendo titoli, esperienza e superato un concorso, rimangono dimenticati. Denunciano il mancato supporto dei sindacati e l’attenzione posta solo alle GPS, quando loro rispondono ai requisiti richiesti.
Il nuovo concorso PNRR è tacciato di poca trasparenza nelle informazioni fornite e di sperperare risorse, senza risolvere la precarietà. Assumere gli idonei esistenti garantirebbe gli obiettivi europei in modo più efficiente. La frustrazione di continui concorsi e precariato è causa di vero burnout per gli insegnanti, le cui istanze meritano di essere ascoltate.
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