La didattica ai tempi di internet e dei social network, di Maria Cristina Sirchia

Al docente nell’era dei social e di Internet è richiesto sicuramente un cambiamento , seppure non radicale, nella metodologia e nell’organizzazione dell’attività didattica; questo già da solo basterebbe a pretendere un adeguamento stipendiale , perché implica un notevole sforzo dal punto di vista tecnologico e metodologico.

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Infatti Internet e i social network sono diventati una componente essenziale della nostra vita e di quella degli adolescenti , pertanto non si può far finta che non esistano o demonizzare in toto il loro uso.

Su Internet si trova di tutto, ad esempio per quanto riguarda gli studi umanistici dalla recensione di un libro, al riassunto di un’opera , alla stesura di un tema argomentativo per non parlare delle versioni di latino completamente tradotte! Inoltre gli studenti non sono più in grado di seguire delle lezioni frontali di ore come eravamo soliti fare noi anni fa. Quindi che fare? Come ripensare l’attività didattica?

A mio parere bisogna andare cauti coi cambiamenti , anche perché la scuola italiana è un’eccellenza nel mondo.
Certo però qualche aggiornamento va fatto e aggiunto alla didattica tradizionale; ad esempio, tutte le versioni di latino già sono online e quindi è inutile somministrare un compito di questo genere.

Invece sarà bene far lavorare moltissimo i ragazzi in classe e magari come compito a casa dare qualche frase da completare o tradurre! Per quanto riguarda italiano, i ragazzi potranno leggere e prendere ispirazione da internet, rielaborando i testi ,aggiungendo qualcosa di personale.

Penso infatti che anche leggere temi svolti su internet o brani di critica oppure recensioni di libri sia comunque un arricchimento per gli studenti. Per quanto concerne l’insegnamento della letteratura, si potrà integrare la lezione frontale con brani di letteratura analizzati e commentati in classe dagli studenti divisi in piccoli gruppi,dopo che il docente ha presentato il quadro generale di un periodo o di un autore.

E ancora, un compito di storia nell’era di internet potrebbe consistere nell’assegnare un argomento su cui i ragazzi dovranno leggere testi anche online, selezionare informazioni e creare delle slide con parole chiave da esporre oralmente in classe .

La fatica nuova del docente, oltre naturalmente a tutto quello che già si fa, sara’ dunque insegnare a selezionare le fonti attendibili, sintetizzare, rielaborare ed esporre Questa diventerà una competenza fondamentale anche nella vita.selezionare informazioni e creare delle slide con parole chiave da esporre oralmente in classe .

La fatica nuova del docente, oltre naturalmente a tutto quello che già si fa, sara’ dunque insegnare a selezionare le fonti attendibili, sintetizzare, rielaborare ed esporre Questa diventerà una competenza fondamentale anche nella vita.selezionare informazioni e creare delle slide con parole chiave da esporre oralmente in classe . La fatica nuova del docente, oltre naturalmente a tutto quello che già si fa, sara’ dunque insegnare a selezionare le fonti attendibili, sintetizzare, rielaborare ed esporre Questa diventerà una competenza fondamentale anche nella vita.

Infatti ,dal momento che oramai tutti scrivono sui social esprimendo la loro opinione, bisogna insegnare ai giovani a distinguere le fonti qualificate da quelle no. Non mi riferisco solamente ad argomenti scolastici, ma a tutto, da quello che concerne l’alimentazione, lo sport, ecc. Se è vero infatti che molto si può imparare dai social in genere e da internet, è vero anche che occorre mettere in guardia da consigli fuorvianti o addirittura nocivi per se stessi e per gli altri.

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