Regionalizzazione – Con una lettera indirizzata alle strutture periferiche e resa pubblica da Tecnica della Scuola, la CGIL dice si alla regionalizzazione della Lega, ma con qualche piccola modifica.
Posizione che ha lasciato sbigottiti gli stessi “compagni” cigiellini che a dire il vero dal nuovo segretario Landini si aspettavano la classica lotta dura senza paura e invece dopo le posizioni a favore della TAV ne arriva un’altra quella del si alla regionalizzazione.
Una metamorfosi incomprensibile. Ma vediamo cosa scrive.
Contrordine compagni
Reginaldo Palermo, fine osservatore e grande giornalista, fa notare come “Curiosamente il documento non fa il minimo cenno alla mobilitazione nazionale avviata nelle settimane scorse dalla Flc-Cgil insieme con gli altri sindacati del comparto scuola.
La sensazione è che con questa nota la segreteria nazionale intenda in qualche misura disconoscere la posizione dei sindacati del comparto che, almeno fino a oggi, hanno sostenuto che la scuola debba essere esclusa da qualsiasi progetto di regionalizzazione”.
Una metamorfosi che sembra non arrestarsi più.