Il ministro dell’Economia Daniele Franco ha fatto sapere che il prossimo anno la bolletta energetica dell’Italia potrebbe “salire fino a 100 miliardi” di euro, “era di 43 miliardi nel 2021 e un aumento di 60 miliardi significa 3 punti di Pil e significa un deflusso di risorse dall’Italia verso l’estero”.
Moltissime risorse dunque andranno proprio verso questa direzione, ovvero dal nostro Paese finiranno ad altri Paesi (i fornitori di GAS) e mancheranno per il rinnovo dei contratti, o meglio con molta probabilità mancheranno per il rinnovo del contratto della scuola, ma non solo il rischio di un taglio allo Stato Sociale è più che mai concreto.
Dipenderà, ovviamente, dalla sensibilità del prossimo governo e dalle sue priorità.
Per capire l’orientamento non ci resta che aspettare qualche settimana, ecco perché il risultato del voto, oggi più che mai, è fondamentale per la scuola.
Ecco tutti i testi per prepararsi al concorso straordinario 2022 della scuola
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