Spettabile Redazione di InformazioneScuola,
sono un’ITP ricorsista che fino ad una settimana fa ero inserita in II fascia delle graduatorie di istituto della mia provincia di residenza e quest’anno, come lo scorso anno scolastico avevo avuto un incarico sul sostegno.
Confesso che la mia era la prima esperienza in assoluto, non avevo mai lavorato nella scuola, ma grazie ad un mio amico avvocato avevo partecipato al ricorso e proprio grazie alla sospensiva ero stata inserita con riserva in II fascia.
Dicevo, la mia era la prima esperienza. Lo scorso anno ho lavorato con un allievo disabile iscritto al primo anno. Ho imparato a redarre il PEI e a seguire l’allievo e la classe. Quest’anno per continuità avevo avuto lo stesso caso per la gioia dello studente, della famiglia e dei colleghi con i quali avevo impostato un’eccellente rapporto di collaborazione che ha favorito l’inclusione scolastica dell’allievo.
Una settimana fa questo sogno è svanito, dopo le sentenze negative mi sono vista recapitare dalla scuola il decreto di licenziamento. Da quel momento ero licenziata, un ITP di sostegno licenziata, senza lavoro e disperata non tanto per lo stipendio, ma perchè non potevo più continuare il lavoro che avevo impostato l’anno prima e che speravo di continuare anche quest’anno.
Oggi sono passata da scuola per salutare i colleghi e il mio allievo, non vi nascondo che ero commossa, ma la cosa che più delle altre mi ha indignato è che ancora non è stato individuato il mio sostituto e l’allievo non è seguito da nessuno. Mi chiedo se tutto ciò sia normale.
Maria Luisa S.
