Istruzione in crisi, FLC Cgil: servono interventi strutturali per gli stipendi del personale della scuola

Gianna Fracassi, segretaria generale della FLC CGIL, ha incontrato il ministro Valditara per discutere del prossimo atto di indirizzo e contratto della scuola 2022-2024. Ma le richieste del sindacato sono rimaste senza risposte.

Con un’inflazione all’8%, gli stipendi del personale scolastico hanno perso negli ultimi tre anni circa il 10% del loro potere d’acquisto. Le risorse stanziate nella legge di bilancio, pari al 5,78%, sono del tutto insufficienti a colmare il divario.

Serve un piano pluriennale per chiudere il gap salariale con gli altri dipendenti pubblici e i colleghi europei. Gli investimenti del prossimo bilancio dovranno anche valorizzare il lavoro con contratto a tempo determinato e aumentare le risorse per la contrattazione integrativa.

Ma non basta. Per Fracassi servono un inquadramento unico per i docenti e la formazione come leve per la valorizzazione professionale, non gli incentivi proposti dal DL 36.

Infine, il sindacato chiede assunzioni per implementare gli organici, eliminando il vincolo del solo turn-over per il personale ATA. Ma il ministro non ha fornito risposte concrete, ignorando l’emergenza salariale e la crisi del sistema d’istruzione.

Leggi anche:

Assegnazioni provvisorie 2024/25: tutte le novità introdotte e i chiarimenti su domande, categorie di docenti e casi particolari

Pensionati Luglio 2024, in arrivo un nuovo bonus extra, ecco chi ne ha diritto

Segui i canali social di InformazioneScuola

InformazioneScuola, grazie alla sua seria e puntuale informazione è stata selezionata dal servizio di   Google News    per restare sempre aggiornati sulle nostre ultime notizie seguici tramite  GNEWS  andando su questa pagina e cliccando il tasto segui. 

 

Iscriviti al gruppo    Telegram: Contatta @informazionescuola

Iscriviti al gruppo    whatsapp 

Iscriviti alla nostra  pagina Facebook