Aggiornamento ed iscrizione alle delle graduatorie di istituto: chi deve compilare il modello A2?
Dopo aver realizzato una breve guida sulla compilazione del modello A1 e in particolare a chi è rivolto, continuiamo con il modello A2, che assieme al modello A2bis stanno creando un po’ di confusione nei precari e negli aspiranti tali. Per fare un po’ di chiarezza ricordiamo che il modello A1 riguarda solo ed esclusivamente i precari in possesso dell’abilitazione all’insegnamento, dunque non riguarda tutti gli altri.
Il modello A2 invece è riservato agli aspiranti non abilitati che presentano domanda di inclusione in graduatorie di III fascia per insegnamenti in cui erano già presenti nelle graduatorie del triennio scolastico 2014/2015, 2015/2016, 2016/2017, ma anche per i nuovi insegnamenti. Dunque chi era già iscritto alle graduatorie di terza fascia dovrà compilare il modello A2 così chi chiede il nuovo inserimento.
Le avvertenze che precedono il modello stesso infatti sono chiare: “Il mod. A2 viene utilizzato per presentare domanda di inclusione nella III fascia delle graduatorie di circolo e di istituto di cui al Decreto Ministeriale di aggiornamento triennale per gli anni scolastici 2017/2018 – 2018/2019 – 2019/2020 (di seguito denominato Decreto) per insegnamenti per i quali l’aspirante non è abilitato ed è fornito del relativo titolo di studio di accesso, nei casi in cui l’aspirante presenti domanda esclusivamente per insegnamenti per cui era già presente nelle graduatorie del triennio scolastico 2014/2015 – 2015/2016 – 2016/2017, ovvero esclusivamente per insegnamenti di nuova inclusione. Nei casi, invece, in cui l’aspirante presenti domanda sia per insegnamenti in cui già era presente nelle precedenti graduatorie d’istituto del triennio scolastico 2014/2015 – 2015/2016 – 2016/2017 sia per insegnamenti di nuova inclusione deve essere utilizzato il modello A2/bis”.
Dove vanno inseriti gli anni di servizio?
L’aspirante indica tali insegnamenti nella sez. B1, apponendo accanto a ciascuno la sigla “N.I.” (nuova inclusione), se per tale insegnamento non figurava già in III fascia delle graduatorie di circolo e di istituto del precedente triennio scolastico 2014/2015 – 2015/2016 – 2016/2017, ovvero la sigla “P.I.” (precedente inclusione), se per tale insegnamento era già incluso nella III fascia delle graduatorie del predetto triennio scolastico.
Come si procede per i nuovi inserimenti in graduatoria?
Per gli insegnamenti di nuova inclusione si provvede alla definizione del punteggio spettante per ciascuna graduatoria e a tal fine l’aspirante indica nelle apposite sez. A, B, C, D, E ed F il titolo d’accesso e tutti i titoli culturali e di servizio posseduti, valutabili ai sensi della Tabella B. Sono trattati come insegnamenti di nuova inclusione anche gli inserimenti nella nuove classi di concorso A-53, A-55, A-63 e A-64 istituite con D.P.R. 19/2016 e di cui al D.M. 259/2017 per gli aspiranti che nel precedente triennio avevano compilato il modello B1 per l’inserimento nelle graduatorie dei licei musicali e coreutici per gli insegnamenti di cui all’all.E al D.P.R. 89/2010.
Per gli insegnamenti di precedente inclusione la procedura prevede, invece, l’attribuzione del punteggio maturato nelle precedenti graduatorie di III fascia di circolo e di istituto del triennio scolastico 2014/2015 – 2015/2016 – 2016/2017 e il suo eventuale aggiornamento mediante la valutazione dei titoli culturali e di servizio conseguiti successivamente al 23.06.2014, ovvero mai presentati alla scuola di precedente gestione della domanda.
Ai fini di cui sopra, l’aspirante compila la/le dichiarazioni di cui alle sez. B3 indicando il punteggio con cui risultava incluso nelle precedenti graduatorie d’istituto di III fascia e compila le sez. C, D ed E, indicando i soli titoli valutabili per l’eventuale ulteriore aggiornamento del punteggio.
Ai fini di una corretta valutazione, si invitano gli aspiranti a leggere attentamente le note riportate in calce al modello A2, inoltre invitiamo gli aspiranti docenti a leggere la nostra guida e di seguire le ultime notizie su InformazioneScuola.it