Gli istituti tecnici offrono maggiori opportunità di lavoro
L’istruzione tecnica, ma anche la professionale riescono ancora oggi a garantire buone opportunità di lavoro. La richiesta di figure specializzate e pronte ad iniziare un percorso formativo in azienda sono appunto i diplomati nei tecnici e nei professionali. La pensa così anche il presidente di Confindustria di Cuneo. Anche se si focalizza maggiormente sull’istruzione tecnica. Proprio in questi giorni, Mauro Gola, ha inviato una lettera alle famiglie cuneesi attraverso al quale le invita ad indirizzare la propria scelta verso questa tipologia di istruzione.
Gli istituti tecnici favoriscono l’ìinserimento nel mondo del lavoro
La lettera ha dato il via al dibattito nazionale che in questi anni ha visto crescere maggiormente i Licei a scapito proprio dell’Istruzione tecnica e professionale. Tuttavia Mauro Gola non ha mai consigliato di “bocciare” i licei a favore dell’istruzione tecnica e tiene a sottolinearlo, ma dati di Confindustria alla mano ha evidenziato che nel cuneese mancano “ingegneri industriali, il 55% delle richieste delle aziende è stato disatteso, mentre gli architetti arrivano al 77,7%, i chimici toccano il 76% e gli informatici superano il 54,2%. “Serviranno sempre ingegneri e architetti – aggiunge Gola – ma le principali necessità sono di operai specializzati con competenze tecniche, creatività e manualità. Tali figure spesso sono ricercate all’estero perchè il nostro Paese – aggiungiamo noia – a causa delle riforme scellerate hanno messo in ginocchio proprio gli istituti tecnici e professionali. Figure fondamentali perchè costituiscono la colonna portante dell’industria e ne garantiscono lo sviluppo.