È appena terminata questa settimana la lunga maratona sulle consulenze inerenti la mobilità 25/26 che ha recepito le numerose novità introdotte da quest’anno dal CCNI 25/28 ed esplicitate poi dal MIM nelle procedure con l’ OM del 28.2.2025.
Abbiamo parlato con Vannini di mobilità e delle consulenze collegate alle complesse procedure che riguardano la mobilità territoriale e professionale dei lavoratori della scuola e che hanno visto impegnate le strutture periferiche del suo sindacato come quelle degli altri sindacati della scuola.
Prof ssa Vannini dal 5 al 25 marzo i docenti hanno potuto presentare on line la domanda di trasferimento territoriale e/o professionale relativa all’anno scolastico 25/26.
Molte le novità introdotte quest’anno dal CCNI 25/28 soprattutto in termini di vincoli, deroghe e nuovi punteggi. Eppure il suo sindacato ha da subito criticato questo contratto integrativo firmato da tutti i sindacati.
R) Innanzitutto, sono stati confermati i vincoli di legge a cui , come Uil Scuola, siamo da sempre contrari. Si sono ampliate le deroghe ma solo a condizione che si esprimesse come prima preferenza tutto il comune di assistenza o di ricongiungimento. Tante le incongruenze. Ad esempio: un docente che avrebbe potuto beneficiare di una precedenza in quanto coniuge di un militare trasferito d’ufficio, se vincolato ma senza figli, benefici di cui alla legge 104/92 o genitori ultrasessantacinquenni non ha potuto produrre domanda. Ho una deroga per il genitore over 65 ma non la ho se sono sposato/a con un ultrasessantacinquenne.
Quali secondo lei le maggiori criticità soprattutto nella compilazione delle domande di mobilità? Quali i dubbi e le domande più ricorrenti da parte degli aspiranti alla mobilità 25/26?
R) Le maggiori difficoltà nella compilazione si sono avute proprio sui motivi di deroga, sulla compilazione dell’allegato G anche a causa di un primo errore del modello pubblicato dal Ministero che confondeva le idee. Spesso gli aspiranti hanno confuso i motivi di deroga con le precedenze e hanno avuto dubbi nell’espressione delle preferenze puntuali e sintetiche per poterne beneficiare. Poi c’è stato il “pasticcio” dei docenti titolari su posto di sostegno (codice ADML, ADSL o BDSD) assunti da concorso straordinario con decorrenza giuridica dall’anno scolastico 2020/2021 che nel frattempo hanno acquisito un’abilitazione su posto comune e ai quali il sistema impediva di richiedere il trasferimento. Si sono sentiti dire che avrebbero dovuto richiedere il passaggio di cattedra fortemente penalizzante rispetto al trasferimento. Sbagliato! Grazie al nostro intervento, il Ministero ha emanato una nota grazie alla quale hanno potuto produrre domanda di trasferimento in modalità cartacea.
Sappiamo che le graduatorie interne di istituto devono essere compilate e pubblicate nei 10 giorni successivi a partire dal 25 c.m. Ma molte scuole come ogni anno si sono anticipate di gran lunga rispetto alle date indicate dal CCNI e ribaditec dall’OM del 28/2. Quali sono i dubbi e le maggiori perplessità che vi sono arrivati dai docenti, dalle segreterie scolastiche nella redazione di queste nuove graduatorie che a nostro avviso nel testo contrattuale ( allegato 2) sono contraddittorie e discriminanti. si pensi alla nuova valutazione del servizio pre ruolo e in altro ruolo.
R) Molte scuole hanno avuto grandi difficoltà.
Tante, troppe hanno richiesto la compilazione dei modelli e anche degli allegati più svariati prima del tempo. Un lavoratore deve aver la possibilità di dichiarare eventuali nuovi titoli sino alla scadenza della domanda. Già a fine febbraio, diverse scuole hanno proposto schede che facevano riferimento al vecchio contratto integrativo senza tener conto delle innumerevoli novità introdotte con il CCNI 25/28. Altre ancora si sono fatte ingannare dall’incongruenza della nota 5 bis sulla continuità e, anche in questo caso, siamo dovuti intervenire per far chiarire attraverso l’Ordinanza Ministeriale che i punteggi di continuità per la mobilità d’ufficio sono perfettamente uguali a quelli della mobilità volontaria.
Un vero e proprio tsunami si è abbattuto, poi, sui docenti con tanti anni di preruolo. Incomprensibile la volontà di cambiare “il peso” di ogni anno preruolo nello stesso grado per i prossimi 3 anni. Molto penalizzante il punteggio attribuito a chi ha anni di preruolo su un altro ordine e grado.
Le graduatorie risulteranno del tutto rivoluzionate e speriamo che tutte le scuole abbiano utilizzato gli stessi parametri perché, vista la confusione iniziale e i tagli preannunciati in legge di Bilancio 2025 e confermati nei giorni scorsi, a breve dovremo prestare assistenza ai docenti soprannumerari .
Infine prof.ssa Vannini come ha affrontato materialmente la sua organizzazione in Campania e in particolare a Napoli il complesso servizio consulenza per la mobilità, come funziona tecnicamente una sede territoriale di un sindacato come il vostro in questo periodo che ha coinciso con la preparazione delle elezioni RSU.?
La nostra forza sta nell’avere sedi dislocate su tutti i territori con tanti operatori preparati. Abbiamo lavorato tutti con la solita professionalità e dedizione, nessuno escluso. Non ci sono stati “orari d’ufficio”. Abbiamo accolto persone di sabato e domenica e abbiamo utilizzato anche i mezzi informatici per aiutare tanti lavoratori titolari fuori regione.
La campagna elettorale Rsu si fa quotidianamente prestando assistenza a chi ha bisogno di aiuto anche per la compilazione delle domande di mobilità o delle schede soprannumerari.
Un sindacato deve essere utile, o è UTILE o NON SERVE!.
Leggi anche:
LA CORRETTA GRADUATORIA D’ISTITUTO PER L’INDIVIDUAZIONE DEI PERDENTI POSTO
Concorso Scuola 2020 e StraordinarioBis con le stesse regole del PNRR
Segui i canali social di InformazioneScuola
Iscriviti al gruppo Telegram: Contatta @informazionescuola