Con l’avvio del nuovo anno scolastico 2024/25, l’interpello diventa lo strumento principale tramite il quale le scuole potranno convocare i docenti precari una volta esaurite le graduatorie. Ma quali sono le tempistiche di preavviso da rispettare sulla base della tipologia di supplenza?
Scopriamo le tempistiche di preavviso da rispettare in base alla durata della supplenza
Il Ministero dell’Istruzione ha fornito alcuni chiarimenti tramite i suoi canali social. Per le supplenze di durata pari o superiore a 30 giorni, l’avviso di ricerca deve prevedere un preavviso di almeno 24 ore. Per le supplenze inferiori ai 30 giorni, invece, il preavviso minimo è di 12 ore.
Queste indicazioni sono fondamentali per garantire ai docenti precari il tempo necessario per organizzarsi e prendere servizio. Nulla cambia invece per quanto riguarda i tempi e le modalità di presa di servizio, che seguono le consuete procedure per gli incarichi da graduatorie d’istituto.
L’interpello, introdotto negli anni scorsi come canale aggiuntivo, diventa ora l’unica modalità per le convocazioni una volta esaurite anche le graduatorie delle scuole viciniori. Conoscere nel dettaglio le regole sul preavviso è importante per assicurare trasparenza e correttezza nel procedimento di assegnazione delle cattedre rimaste vacanti.
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