INSEGNANTI DI SOSTEGNO: IN ARRIVO LA RIVOLUZIONE

Il governo è al lavoro per modificare radicalmente il ruolo del docente di sostegno. Una delle novità potrebbe essere quella del raddoppio degli anni necessari per passare sulla disciplina. Attualmente ne occorrono cinque, con la riforma ne occorrerebbero 10. Il doppio.

Da sempre, vista la carenza in organico, il ruolo per i docenti con specializzazione sul sostegno si è ottenuto in modo più semplice, tant’è che i precari erano disposti a fare enormi sacrifici e a sostenere grandissime spese pur di acquisire la specializzazione. Ottenuto il ruolo, dopo cinque anni di servizio, la stragrande maggioranza chiedeva poi il passaggio sulla disciplina. Insomma una sorta di “scorciatoia”, ottenuto poi il passaggio sulla materia si creava il vuoto in organico di sostegno. Il governo adesso ha tutte le intenzioni di fermare questo “esodo”.

Non sarà l’unica novità: per accedere al ruolo del sostegno si dovrà sostenere un concorso specifico con una carriera parallela rispetto a quella dei docenti curriculari.