Dal 2025, i lavoratori che hanno subito omissioni contributive da parte dei datori di lavoro potranno recuperare i periodi non coperti grazie alla nuova rendita vitalizia INPS, anche in caso di prescrizione. La circolare n. 48 del 24 febbraio 2025 introduce una modifica cruciale: il lavoratore potrà farsi carico dell’onere senza coinvolgere il datore di lavoro.
Questa misura, prevista dalla legge n. 203/2024, rende imprescrittibile il diritto al riscatto dei contributi persi, offrendo una soluzione concreta a chi rischiava di vedere compromessa la propria pensione. Tuttavia, il costo del riscatto sarà interamente a carico del richiedente e calcolato sulla base della riserva matematica.
La procedura è semplice: tramite il portale INPS, i lavoratori potranno presentare domanda indicando i periodi da recuperare e allegando la documentazione necessaria. Le richieste già in corso verranno adeguate alle nuove disposizioni.
Questa novità rappresenta un passo avanti significativo per tutelare i diritti previdenziali dei lavoratori, garantendo loro maggiore sicurezza per il futuro pensionistico.
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