L’Inps presenta una nuova misura per supportare i lavoratori autonomi in un periodo difficile: l’ISCRO. Ecco cosa sappiamo di questa interessante novità.
Cosa è l’ISCRO e a chi è rivolta
L’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO) è una prestazione sperimentale attivata dall’INPS per il triennio 2021-2023 a sostegno del reddito dei lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata con cali significativi del fatturato.
Come funziona l’indennità
L’ISCRO viene erogata per sei mesi consecutivi a decorrere dal mese successivo alla domanda. Non prevede accredito di contribuzione figurativa e non è cumulabile con pensioni o altre indennità di disoccupazione.
I requisiti per richiederla
Tra i requisiti per ottenerla, aver dichiarato un reddito non superiore a 12.000 euro annui e inferiore del 30% rispetto ai due anni precedenti. Importante anche avere la partita IVA attiva da almeno tre anni.
Il futuro dell’ISCRO
Se i risultati della sperimentazione saranno positivi, l’INPS punta a rendere l’ISCRO una misura strutturale, in modo da dotare finalmente anche i lavoratori autonomi di uno strumento di welfare in caso di periodi di inattività. Un passo importante per rendere il mercato del lavoro italiano più inclusivo.
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